Nella puntata di ieri abbiamo analizzato come lo sviluppo hardware sia,in parte,bloccato dalla poca spinta innovativa dei produttori. Se da un lato tutto questo rappresenta la verita’, i produttori Android hanno cercato di spostare sempre piu’ l’attenzione dalle caratteristiche tecniche alle funzionalita’ software proprietarie. Con smartphone esteticamente sempre piu simili infatti solo una gestione personalizzata del software può permettere di diventare unici agli occhi degli utenti. In questo articolo cercheremo dunque di analizzare brevemente alcune delle incarnazioni software piu famose del mondo Android.
Fa sorridere..partire un’analisi software pensando all’interfaccia utente di Samsung. Si perche’ il produttore coreano, già forte di un primato lato hardware per numerose componenti, e’ riuscita a cucire sopra ai suoi device un insieme di funzioni distintive. La ONE UI e’ diventata un’interfaccia completa e pratica,a differenza delle vecchie iterazioni sui passati Galaxy, con diversi vantaggi per gli utenti.
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Chi sembra essere rimasto un po’ indietro lato interfaccia e’ sicuramente Huawei. La casa cinese non sembra essere stata in grado di portare una propria visione unica del robottino verde, con il risultato che alcuni smartphone non riescano ad emergere a dovere. Riconosciuta invece come pioniera nel dare importanza all’aspetto grafico funzionale,Xiaomi, con la cura dei dettagli sin dalle prime iterazioni del sotware e’ sicuramente forte di una posizione di rilievo nella nostra analisi. Provando pero’ a fotografare il vasto panorama Android,non puo’ non ricoprire ruolo importante il pensiero di Google. Perche se e’ vero che la semplicita’ a tutti i costi e’ parte fondante della societa’, anche loro hanno dovuto capire l’importanza della differenzazione per poter crescere con i loro Pixel.
E voi cosa ne pensate? Siete utenti interessati piu’ alla semplicita’ o alle funzionalita? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti.
