Buonasera a tutti e ben tornati nel nostro spazio comune di chiacchiere e relax a tema tecnologia. Se ieri abbiamo discusso delle possibilità derivanti dalla nascita di un ipotetico “feature phone” potenziato, oggi continuiamo in qualche modo il filone a tinte vintage. Come avrete intuito dal titolo infatti oggi voglio parlarvi del fenomeno Polaroid. Di come nella tecnologia il tuo tempo di sviluppo e fama magari non sia quello della tua nascita. E di come a volte il fascino del passato sia più forte delle mode del momento. Benvenuti ad una nuova puntata della nostra rubrica buonasera tech.
IL “FENOMENO POLAROID”
Ho voluto prendere come portabandiera il marchio ed i prodotti Polaroid come esempio, ma il concetto può essere ampliato tranquillamente a molti altri brand e produttori. Il concetto è che a volte invecchiando, alcune idee acquisiscono valore e popolarità, addirittura maggiore rispetto ai momenti iniziali di espansione al momento dell’uscita sul mercato. Ecco come gli utenti da una parte criticano i telefoni appena usciti se non hanno una fotocamera da 100 MP, e poi finiscono a divertirsi e giocare con la qualità delle polaroid trovando il tutto molto intrigante dimenticandosi della qualità
MA CONTA LA QUALITA’ O LA SOSTANZA?
Perché diciamocelo, noi utenti appassionati ed interessati al mondo tech non siamo facili. Non lo sono né i nostri gusti ne le nostre idee. E per le aziende decifrarci non è facile. Per questo a volte non riusciamo a cogliere appieno le potenzialità di un prodotto subito. E finiamo per bocciare dei progetti che invece alla lunga si rivelano vincenti e fortunati. Perché nella tecnologia non conta solamente la qualità o le specifiche tecniche. Contano le sensazioni e l’esperienza d’uso che un prodotto è in grado di darti. Ecco perché la fotocamera grandangolare del mio S10 è molto bella e potente, ma non toccatemi la mia polaroid quando andrò in vacanza!
E voi? Cosa ne pensate della rivalità fra vintage e moderno? Pensate che alcune idee del passato riemergeranno con forza e cambieranno le nostre abitudini? Fateci sapere la vostra nel box dei commenti e condividete l’articolo con gli amici!