Sulle nostre pagine e nel nostro “giardino privato” che è il buonasera tech affrontiamo ogni giorno qualche aspetto della nostra passione. Talvolta per indiscrezioni e commenti sulle prossime uscite. Talvolta per le scelte di acluni produttori. In altri casi per fare delle riflesisoni su tamtiche profonde ed importanti. Ecco. Oggi è uno di questi episodi. Benvenuti in una nuova puntata della nostra rubrica per discutere di mobilità sostenibile!
MOBILITA’ SOSTENIBILE
Le aziende ci stanno provando e gli utenti si dimostrano interessati al tema. Parliamo di nuove tecniche per ridurre l’impatto generale che l’industria tech sta avendo sul mondo e l’ambiente. Se i produttori stanno modificando le proprie catene produttive per ridurre gli scarti e riutilizzare i materiali derivanti dal riciclo, per gli utenti le modifiche stanno riguardando principalmente i mezzi di trasporto. Se le realtà di trasporto collettivo tramite mezzi elettrici non è ancora decollata, il mercato dei mezzi “singoli” sta piano piano prendendo sempre più spazio ed importanza. Monopattini e scooter elettrici stanno iniziando ad invadere le nostre città. E se questa notizia non può far altro che renderci felici, è innegabile che la trasformazione in atto nasconda qualche potenziale criticità.
SENZA REGOLE COME NEL FAR WEST
Limitandoci alla nostra realtà locale italiana purtroppo non ci siamo dimostrati pronti a livelli normativo per integrare le nuove modalità di trasporto all’interno dei regolamenti civici. Capita così che mezzi che possono comunque raggiungere velocità importanti e significative non rientrino in nessuna casistica di riferimento, finendo per non essere normati. La mobilità sostenibile rischia quindi di essere affossata ancora prima di poter esplodere in popolarità, in mancanza di regole. Regole che servono alle persone per poter gestire in piena libertà il proprio mezzo. Ma sono le stesse regole che servono alle aziende per poter decidere di investire in un segmento altrimenti troppo pericoloso ed incerto.
INCIDENTI E RISCHI
Oggi ho voluto dedicare questo episodio della nostra rubrica all’argomento della mobilità sostenibile dopo aver letto la notizia del primo incidente mortale (a Parigi) che ha visto la prima vittima a bordo di un monopattino elettrico. Non rientro nel giudizio del caso specifico in quanto non è il mio interesse principale e non ho ovviamente le competenze. Volevo solo però condividere con voi la necessità di non farsi spaventare dalle nuove tecnologie e dalle insidie intrinseche nel futuro. Non farsi spaventare dalla mole di lavoro extra che potrebbe portare una normativa dedicata ai nostri tanto amati monopatini elettrici. In una parola scommettere sul futuro.
E voi? Cosa ne pensate dei nuovi mezzi pe la mobilità sostenibile? ne avete provato uno? Pensate siano utili e che si espanderanno? Fateci sapere la vostra con un commento dedicato!