Negli scorsi appuntamenti abbiamo toccato temi spinosi, e forse più grandi di noi, che stanno provando a sconvolgere il quadro del settore tecnologico globale. Abbiamo però anche dato il giusto saluto, definitivo o temporaneo solo il tempo ci darà risposta, ad un brand nobile del mercato smartphone ormai caduto tristemente in declino. Che cosa hanno in comune queste due storie? GOOGLE. Scopriamo di più insieme nel nostro consueto appuntamento di chiacchiere serali!
TUTTO PASSA ATTRAVERSO GOOGLE
Non esiste pensiero tecnologico che non preveda un collegamento, diretto o indiretto, al colosso di internet americano. Dalla semplice fruizione di una notizia, allo scatenare una potenziale nuova guerra mondiale, Google sembra essere sempre in prima linea. Ormai i servizi messi a disposizione dall’azienda sono diventati parte integrante delle nostre quotidianità. Operazioni come controllare le proprie mail, così come controllare il meteo sono diventate normali come bere l’acqua, il tutto sotto la supervisione dei Big G.
CHI HA IL CONTROLLO
E se ormai ci sentiamo vincolati a doppia mandata ai servizi messi a disposizione da Google, quale prezzo ci viene chiesto di pagare. Apparentemente nessuno. Esatto perché che si tratti di utilizzare un applicazione sui nostri smartphone, così come effettuare una ricerca sul nostro portatile, in nessun caso ci viene richiesto un esborso economico. Se c’è una lezione che ho imparato nella vita è che però nessuno regala niente. Specialmente sul web. Che cosa abbiamo dato in cambio quindi per ottenere quella che per noi ora è la quotidianità?
PRIVACY
Lo so. parlare di privacy online è veramente difficile. Probabilmente meriterebbe una puntata speciale e dedicata, o magari un PODCAST fateci sapere la vostra con un commento, ma provo a dirvi una cosa sola. I nostri dati e la nostra vita sono sotto il controllo di Google. Le nostre foto. Le nostre passioni. Le nostre ricerche. I nostri conti bancari. Tutto. Nel momento in cui accettiamo e prendiamo atto di questa frase semplice quanto spaventosa, possiamo proseguire a vivere la nostra vita digitale. Vita digitale che però potrebbe un giorno presentare un conto molto salato da pagare nella vita “reale”. Perché se da domani ci svegliassimo e non potessimo più accedere ai nostri servizi web essenziali? Ecco il costo che abbiamo dovuto pagare. Il completo asservilismo nei confronti di Google. . .