Impossibile non dedicare una puntata della nostra rubrica giornaliera buonasera tech a Facebook. Dopo gli ultimi eventi che hanno sancito definitivamente la fine dell’epoca 1.0 del colosso di Mark Zuckerberg, siamo qui a commentare i cambiamenti che modificheranno le nostre abitudini. Nonostante non sia un esperto di finanza ed economia globale infatti, anche se vi consiglio di seguire il nostro Podcast perchè potrebbero arrivare novità in merito, affronteremo il tema con il nostro solito “occhio tech”. Quindi benvenuti e buona lettura!
FACEBOOK: QUANDO IL SOCIAL NON BASTA
Essere il punto di riferimento globale per quanto riguarda il settore chat e condivisione non era più sufficiente. Whatsapp, Instagram e Messenger sono programmi in grado di generare quotidianamente un traffico immenso. Traffico che ora Facebook intende veicolare per provare ad imporsi come punto di riferimento economico globale. Il passare da condividere una foto a del denaro, potrebbe essere più scontato di quello che si possa pensare.
IL PROBLEMA DEL “FORNITORE UNICO”
In un periodo nel quale si fa sempre più forte il tema della gestione della privacy, è sicuro pensare ad un unico centro di servizi polivalenti gestito da un solo gruppo? Cosa può succedere se tutte le nostre vite passassero da un unico snodo, che si tratti di scambiare messaggi fino al denaro necessario per la nostra quotidianità? Non sono ovviamente contrario a priori alle innovazioni, e ci mancherebbe ovviamente, risulto solo dubbioso in merito ai potenziali rischi di “asservimento” nei confronti di un unico referente. Oggi può essere Facebook, ieri erano Google ed Apple. Un domani forse Amazon! Ma siamo sicuri che questi grandi colossi tech siano in grado di gestire questa mole gigantesca di implicazioni? D’altronde penso sia una sfida eccezionale ed un passo del tutto nuovo per l’umanità, con possibili implicazioni planetarie di altissimo rilievo.
E voi? Cosa ne pensate di questi grandi brand che stanno cercando di ampliare sempre più il loro business e le loro aree di interesse? Siete più spaventati o eccitati dai nuovi servizi? Fateci sapere la vostra nel box dei commenti!