Sembra che gli utenti si siano dimenticati ormai le passate generazioni di smartphone. Non sto pensando però ad analisi su prezzi e prestazioni. Oggi mi vorrei focalizzare sul solo aspetto dei materiali. Come è possibile che questo particolare abbia subito un cambiamento così radicale nel tempo fino a diventare addirittura più importante delle caratteristiche tecniche? Ed in questo scenario di trasformazione come si è evoluto il mercato delle cover? Scopriamo insieme il mio pensiero in questo nuovo appuntamento del buonasera tech!
MATERIALI PREMIUM
Sembra ormai impossibile per i produttori presentare uno smartphone in plastica e policarbonato. Gli utenti sembrano aver abbracciato la filosofia del vetro e del metallo come unica e vincente. Le sensazioni al tatto e le qualità estetiche sono state premiate in favore di una maggiore resistenza e solidità nel tempo. Segno che un oggetto che utilizziamo tutti i giorni non deve essere in grado di resistere ma più che altro di “farsi notare”
CHE BOOM IL SETTORE COVER
Con i primi telefoni in commercio la parola cover forse neanche era conosciuta. Complice invece l’inversione di rotta descritta poco sopra riguardante i materiali, anche i “gusci” protettivi hanno visto una costante espansione e crescita. Che si tratti di cover morbide e poco invasive, fino ad arrivare a veri e propri “carri armati” a protezione del nostro dispositivo, è praticamente impossibile vedere un dispositivo in giro come il produttore lo ha pensato. Ma allora questa nobiltà dei materiali è realmente necessaria?
IL MERCATO DELLE RIPARAZIONI
Lo dicevamo prima. Gli smartphone sono oggetti, ora più che mai, che ci accompagnano per tantissimo tempo durante le nostre giornate. Vengono con noi e ci accompagnano nelle nostre avventure e dovrebbero essere resistenti e duraturi. Caratteristiche che poco si addicono per esempio al vetro. Ed è così che forse, sotto le spoglie di una maggiore ricercatezza e cura dei materiali, si cela l’interesse dei produttori ad alimentare il settore dei ricambi e dei centri assistenza. O forse dietro i brand che producono cover ed accessori protettivi si celano sempre le ditte tech di smartphone?
E voi? Il vostro smartphone con che materiali è composto? Preferivate i tempi del policarbonato o quelli del vetro attuali? fateci sapere la vostra nei commenti qua sotto!