Siete curiosi di guardare all’interno degli oggetti, ma non possedete il potere della “super vista”? Oggi è possibile grazie ad un sensore messo appunto da una startup istraeliana (Consumer Physics). Un sensore molecolare è stato infatti integrato per la prima volta su uno smartphone – disponibile solo in Cina al prezzo di circa 400€ – per conoscere la composizione chimica di tutti gli oggetti che ci circondano.
Lo smartphone con sensore molecolare, commercializzato con il nome di H2, effettua dunque una sorta di scanning – come avviene ai controlli in aereoporto – sugli oggetti e sul proprio corpo se si vuole conoscere la quantità di grasso/acqua del proprio organismo.
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Il sensore integrato sullo smartphone è una variante più piccola di SCiO ed utilizza le NIRS (Near-Infrared Spectroscopy), che consentono di effettuare lo scanning semplicemente avvicinando il dispositivo all’oggetto. Una volta completato lo scanning, i dati potranno essere visualizzati direttamente sul dispositivo tramite l’app messa a disposizione dal produttore.
Per quel che riguarda le altre caratteristiche tecniche troviamo un processore octa-core a 2 GHz, un display da 6″ con risoluzione FullHD, una fotocamera posteriore da 16 MP ed un sensore d’impronte digitali. A differenza di altri smartphone, inoltre, integra due pulsanti laterali che consentono di aumentare la durata della batteria e pulire la memoria dalla cache.
Cosa ne pensate di Changhong H2? I risultati ottenuti dal sensore molecolare saranno affidabili? Fateci sapere la vostra opinione qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech.