Molti aspetti di Chrome OS sono dispoibili in modo open source e fruibili per tutti offerti direttamente da Google nell’ambito dei progetti Chromium. Tuttavia però ci sono ancora parti di codice che l’azienda ha preferito mantenere privati come per esempio quello che regola la fotocamera, ma qualcosa sta cambiando.
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L’applicazione fotocamera è proprio quella che pare riservare più attenzione da parte di Google specialmente vedendo i piccoli aggiornamenti che la stessa sta facendo come la capacità di registrare video arrivata solo da poco. Analizzando però parti di codice alcuni sviluppatori hanno trovato interessanti novità che sicuramente vedremo più in là, come la possibilità di fare video in verticale ma sopratutto quello di rendere il codice sorgente pubblico così da dare l’opportunità a chiunque di svilupparci sopra e introdurre più funzioni di quelle ad oggi disponibili. Il lasciare libero accesso ai codici dell’applicazione fotocamera è un passo molto importante e significativo che fa capire che Google vuole spronare sviluppatori o semplici appassionati a creare qualcosa in quell’ambito, specialmente adesso che i chromebook stanno piano piano diventando sempre più performanti e di larga scala come numero di vendite. Ovviamente è facile pensare che non è solo un «piacere» che l’azienda di Cupertino sta facendo a noi ma è anche un suo tornaconto così da non dover interamente sviluppare internamente funzioni e migliorie ma bensì delegare il tutto agli utenti esterni e in caso risultasse interessante e funzionale renderla propria.
