Google Card è La carta di credito smart con marchio Google che aiuterà i clienti a effettuare e tracciare gli acquisti effettuati online e nei negozi.
Di fatto è la risposta di Mountain View alla Apple Card, annunciata dalla casa di Cupertino nel marzo dello scorso anno ed emessa da Goldman Sachs.
Il progetto vuole essere un nuovo fulcro del sistema Google Pay di Google. La presenza della carta di credito consentirebbe a Google di essere più utile nel tenere traccia dei pagamenti e degli acquisti, oltre a fornire alla società preziose informazioni sulla spesa dei consumatori.
A differenza della Apple Card di Apple – che è una carta di credito completa – si dice che il progetto Google sia una carta di debito, con partner come Citi e Stanford Federal Credit Union (la carta stessa è una carta Visa, sebbene Google possa estenderla a altri processori di pagamento come Mastercard.) Ma proprio come la Apple Card, la carta di debito di Google è progettata per funzionare come una carta fisica e una carta digitale tap-to-pay su un telefono e offrirà un numero di carta virtuale separato per l’utilizzo con i rivenditori online.
Secondo quanto riferito, l’app di Google consentirà ai clienti di tracciare facilmente gli acquisti. I clienti potranno anche utilizzare l’app Google Pay per bloccare la propria carta nel caso di furto o smarrimento o blocco completo dell’account.
Al momento, tuttavia, la carta di credito di Google sembra essere solo un aspetto più conveniente (e potenzialmente) più sicuro delle opzioni offerte dalle carte di credito esistenti da parte delle banche. L’articolo di TechCrunch non sembra indicare se Google offrirà vantaggi o benefici per l’utilizzo del suo sistema, come le varie offerte di rimborso della Apple Card, o anche se i clienti riceveranno sconti per l’utilizzo delle carte con il marchio Google per l’acquisto di prodotti Google e servizi.
Il rapporto di TechCrunch non menziona nemmeno una data di rilascia della carta o se il test avrà mai un rilascio completo da parte del consumatore. La società ha rilasciato una dichiarazione a TechCrunch: “Stiamo esplorando il modo in cui possiamo collaborare con banche e sindacati negli Stati Uniti per offrire conti correnti intelligenti tramite Google Pay, aiutando i loro clienti a beneficiare di utili approfondimenti e strumenti di budget, mantenendo al contempo i loro denaro in un conto assicurato FDIC o NCUA. I nostri principali partner oggi sono Citi e Stanford Federal Credit Union e non vediamo l’ora di condividere maggiori dettagli nei prossimi mesi.”