Chrome OS sta testando il supporto alle GPU sulle applicazioni Linux. Chrome OS ha ormai introdotto da qualche tempo la possibilità di installare le applicazioni Linux attivando al proprio interno una virtual machine Unix con tanto di terminale e partizione separata.
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Così facendo ha prima di tutto ampliato il parco software dei propri chromebook rendendoli di fatto molto più appetibili anche grazie al prezzo richiesto per uno di loro, e poi quello di rendere professionale un qualcosa che veniva percepito per molti come un prodotto dedito solo all’utilizzo nelle scuole. Linux ha veramente aperto un mondo su Chrome OS con però delle limitazioni. Le limitazioni se vogliamo sono proprio legate alla GPU, la quale di default non viene sfruttata limitando di molto le prestazioni in tutte quelle applicazioni che lo richiedono come per esempio i giochi o programmi di video editing. Di fatto ad oggi i giochi – Linux – vengono riprodotti si su Chrome OS ma sfruttando la CPU che in questo caso risulta poco adatta tramutando l’esperienza di gioco in qualcosa di frustrante con scatti e perdita di frame. Questa problematica è palese a Google, che sta prontamente intervenendo modificando il codice all’interno della partizione Linux per far si che venga attivata quando ne è richiesto la GPU. Per il momento tale funzione non è presente, ma nel momento in cui verrà rilasciata arriverà prima sui canali Beta, Dev e Canary poiché viene considerata ancora una “pre-alpha” e quindi non pronta per un utilizzo quotidiano. Appena sapremo qualcosa in più non mancheremo di riportare il tutto su queste pagine, con magari anche qualche test effettuati sul nostro Google Pixelbook.