Canon annuncia i vincitori dell’edizione 2018 del Premio Canon Giovani Fotografi. Un premio che è arrivato alla sua 13esima edizione e che al momento della sua chiusura il 31 maggio 2018 aveva raccolto quasi 1000 iscrizioni.
LEGGI ANCHE: I prezzi dei nuovi iPhone 2018
Il tema di quest’anno è stato – Raccontaci una Storia. I partecipanti erano chiamati a raccontare un qualcosa, a creare una storia fotografica che sapesse raccontare anche a chi non ha vissuto quelle immagini. La novità di questa edizione è stata l’inserire una nuova categoria, la categoria multimedia, che si va ad aggiungere a quella tradizionale dedicata ai progetti fotografici.
La sfida chiama a se non solo giovani fotografi ma anche collaborazioni eccesionali come quella con Cortona On The Move che dal 12 luglio al 30 settembre 2018 farà da cornice al Premio con una mostra dedicata ai vincitori e che viene inserita nel programma ufficiale del prestigioso festival internaizonale di fotografia visitato da centinaia e centinaia di persone ogni anno da ogni parte del mondo.
Passiamo però subito ai progetti l’anima vera del festival.
I primi due classificati
Claudio Cerasoli nella categoria progetto fotografico, con L’oro di Gondo
Michele Spatari, categoria progetto multimediale, con Acqua alta.
I loro lavori saranno esposti in un convento benedettito duecentesco sito nel centro storico di Cortona.
Orari di apertura delle mostre:
• dal 13 luglio al 2 settembre – tutti i giorni dalle 10.00 – 20.00
• dal 3 settembre al 30 settembre – tutti i giorni dalle 10.00 -19.00
Claudio Cerasoli, L’Oro di Gondo
L’Oro di Gondo è stato sviluppato da Cerasoli un fotografo abruzzese, che porta la storia del paesino alpino di cercatori d’oro di cantonese Vallese. Il piccolo borgo ormai in preda ad un oblio, è tornato in auge per una curiosa storia che vede due cercatori d’oro, giovani esperti di informatica e finanza «estrarre» delle criptovalute (es. bit coin) nelle miniere di Gondo con centinaia di server installati.
Michele Spatani, Acqua Alta
Con Acqua Alta, Michele Spatari, fotografo emiliano che con questo progetto vuole documentare le condizioni critiche di chi vive in abitazioni prive di servizi igenici il tutto nella città di Torino. Molte di queste persone sono costrette a lavarsi nei bagni comunali dove lo stesso fotografo si reca per documentare, e dove scoprirà storie di lotta quotidiana, do coesione sociale e di solidarietà.
Secondo e terzo classificato della categoria fotografica
Andre Provenzano con Light Down Below
Andrea Carboni con Pinus Pinea