Lettori di Spazio itech, oggi voglio parlarvi non di un cellulare, ma di un brand che non può far altro che farvi assalire da quel senso di nostalgia che solo i click di perfette tastiere QWERTY possono portare.
Sfido chiunque a non trovare su questo sito o su altre testate persone che al nome del marchio BlackBerry ripensano ai vecchi e gloriosi bold, smartphone che erano nel vero senso della parola TELEFONI, perfetti strumenti di telecomunicazione dediti al business e non solo.
Dopo essere stata prossima al fallimento per un paio d’anni, l’azienda ha provato a rientrare sul mercato della telefonia con il BlackBerry Priv, un buon terminale, non perfetto e con delle gravi mancanze, ma soprattutto con un prezzo alla BlackBerry , sicuramente non competitivo nello spietato mondo Android.
In primis da fan del marchio ho provato il Priv, entusiasmato dal nuovo inizio dell’azienda, un buon terminale con delle chicche che solo l’azienda canadese poteva offrire, come l’Hub delle notifiche amato da tutti i possessori di BB OS 10…Bhe, mancava quel qualcosa che lo rendesse inconfondibile come blackBerry, non so spiegare bene cosa, ma provate ad usare un Passport od un Classic e capirete.
TCL Acquista BlackBerry
Dicembre 2016 la notizia, “ok BlackBerry è passata dalla parte dei cinesoni”, chi non l’ha pensato?
TCL svela BlackBerry KEYone
Dopo mesi e mesi di rumor e nomi improbabili, Mercury? L’azienda ha svelato il BlackBerry KEYone con tanto di stand al Mobile World Congress.
Design finalmente rinnovato ma con quel tocco di BlackBerry riadattato all’era moderna di Android.
Le specifiche possono sembrare non al livello dei nuovi top di gamma, ok è vero ha uno Snapdragon 625, non ha questi fantomatici 4/6 GB di Ram e soprattutto il prezzo non è assolutamente concorrenziale.
Ma bando ai tecnicismi, sappiamo come l’ottimizzazione e il lavoro svolto su un terminale siano importanti se non cruciali, e non dimentichiamo che il reparto software resta nelle mani dell’azienda canadese, avendo solo venduto il reparto hardware.
Batteria e ottimizzazione insieme allo snapdragon 625, top processore rapporto consumi/prestazioni dell’anno, lo renderanno utile a chi con il cellulare non deve solo giocarci ma anche lavorarci, essendo consapevole di poter usare lo smartphone senza limitazioni con un software che solo BlackBerry può offrire nell’ambito sicurezza e produttività.
La data di vendita italiana è slittata alla fine di Maggio ma alcune testate straniere hanno già testato il prodotto e sembra finalmente che Blackberry/TCL abbia rilasciato un device forte sul mercato, adattandosi alle richieste del 2017(basti pensare al sensore fotocamera usato sul Google Pixel)adatto sia ai vecchi fan dei bold, passando ai più recenti fan di BB OS 10, ma soprattutto dando anche un’ottima alternativa a quell’utente che non si è mai affacciato alla finestra della tastiera QWERTY e al mondo BlackBerry.
Non potevo non cominciare con questo primo articolo, si è capito che sono un gran fan dell’infinita saga di Blackberry. Proverò di sicuro il KEYone all’uscita e provvederò subito ad aggiornarvi con un articolo con tutte le mie prime impressioni.