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Apple Watch potrebbe presto integrare un sensore di gas velenosi

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Apple Watch sta diventando giorno dopo giorno anno dopo anno in un dispositivo indispensabile per la nostra salute. Questo voler creare un prodotto che riesca ad analizzare il nostro stato fisico e prevenire eventuali problemi è l’obiettivo ormai dichiarato della casa di Cupertino.

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Patently ha trovato però un nuovo brevetto molto interessante registrato dall’azienda poco tempo fa. Il brevetto in questione mira ad integrare dei sensori di gas velenosi nel wearable di Apple e iPhone. I sensori sono indirizzati principalmente a rilevaer il monossido di carbonio, un gas inodore, insapore, incolore che può risultare mortale per la nostra persona.

Questo brevetto però rivela che potrebbero però essere individuati anche altri gas come l’ozono, biossido di azoto, monossido di azoto, biossido di zolfo, metano e composti organici volatili. Il posizionamento di un sensore sul body del Watch richiederebbe giustamente l’apertura di una nuova fessura per andare a inserire fisicamente il sensore e massimizzarne le prestazioni. Questo comprometterebbe però l’impermeabilità IP68 che andrebbe totalmente rivista e in caso modificata. Sembra sicuramente un update sciocco o poco interessante ma non avete idea di quanto possa realmente essere determinante per la nostra vita, potremmo analizzare la qualtità dell’aria che ci circonda o banalmente nel tragitto casa lavoro che facciamo a pieni, in bici o con i mezzi.

Per vederlo sicuramente ne dovrà passare di tempo infatti è stato presento all’inizio del 2018 e non lo vedremo molto presto, anche perché andrà affinato ed integrato  con l’ecosistema Apple. La strada percorsa in quel di Cupertino è sicuramente interessante e lodevole, AW è senza ombra di dubbio il più interessante prodotto del 2018 e lo consiglio come primo acquisto anche prima di un upgrade del vostro iPhone. Trovo più sensato comprare un dispositivo come questo adesso che riesce a velocizzare alcune funzioni quotidiane (rispondere alle telefonate o vedere le notifiche), e che  ci permette semplicemente di diventare il nostro dispositivo per il “benessere“, colui che riesce a farci migliorare e vivere in modo più sano.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].
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