Apple ha completato l’acquisizione dell’azienda Lattice Data, specializzata nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’inferenza statistica. Il prezzo dell’operazione, conclusa un paio di settimane fa, sarebbe di 200 milioni di dollari.
La tecnologia sviluppata da Lattice Data nasce dal progetto DeepDive dell’Università di Stanford, e si specializza nell’estrazione di informazioni a partire da dati “dark”, ovvero dati non strutturati come immagini e testi. Circa 20 ingegneri dell’azienda entreranno a far parte del team di Apple, ma al momento non sappiamo a quale progetto futuro andranno a lavorare.
Le potenzialità del modello di machine learning messo a punto dall’azienda potrebbero servire per migliorare Siri, l’assistente vocale di Apple, infatti sembra che delle “funzionalità avanzate” saranno introdotte in Siri con il debutto su iPhone 8 e di uno “smart” speaker, di cui al momento si sa pochissimo.
Apple conferma ancora una volta la sua strategia di acquisto e inglobamento di piccole aziende, specializzate in determinati mercati, che possano tornare utili nel miglioramento dei suoi prodotti.