Come avete potuto vedere sul nostro canale YouTube con un video dedicato, abbiamo avuto la fortuna di mettere le mani su un tris di accessori tech Realme veramente molto interessante. Dopo averveli mostrati anche sul nostro profilo Instagram, la maggioranza dei vostri commenti e domande era incentrata su di un modello in particolare dei tre. Ecco perchè quindi, dopo 48 ore di utilizzo, sono pronto a raccontarvi in questa anteprima, in attesa ovviamente della recensione completa, questo Realme Watch. Iniziamo subito questo racconto preliminare.
Anteprima Realme Watch
Primo Contatto
Dopo aver commentato insieme l’esperienza di unboxing quindi, mi sono dedicato alla configurazione vera e propria del Realme Watch con il mio smartphone. Qui si deve fare già la prima e doverosa premessa. Questo articolo, visionabile alla pagina dedicata sul sito dell’azienda, non è ancora ufficialmente disponibile e pronto all’acquisto per il nostro paese. Questo comporta che ci siano ancora alcune finezze e migliorie da apportare all’interno del prodotto stesso e dell’ecosistema che Realme sta cercando di creare attraverso proprio la sua applicazione proprietaria Realme Link.
Proprio questa applicazione infatti, che dovrà diventare il centro nevralgico per unire tutti i prodotti ed accessori tech dell’azienda, al momento non risulta disponibile per il nostro territorio attraverso il Google Play Store. Poco male comunque, procedendo all’installazione della stessa tramite apk, le funzionalità sono garantite e riuscirete ad effettuare tutte le configurazioni del caso, proprio come ho fatto io. Confido che nel breve periodo anche questa piccola problematica possa essere risolta senza troppi intoppi comunque.
Materiali e sensazioni preliminari
Detto dell’applicazione, area nella quale torneremo a breve, mi voglio soffermare ora proprio sul Realme Watch in se. Una volta acceso ci troviamo davanti ad un display frontale in tecnologia LCD e non OLED che raggiunge ottimi livelli di luminosità. Certo le cornici non sono propriamente ottimizzate, per una prima impressione che mi ha fatto tornare alla mente il periodo di gloria di Amazfit Bip. La reattività al touch mi è sembrata molto positiva, senza criticità da segnalare.
Menzione d’onore al cinturino. Non tanto per i materiali, silicone standard, ma per il fatto che la linguetta possa essere agganciata in stile “Apple Watch”, senza quindi avere il rischio di ritrovarsi con parti penzolanti al polso. Inizio a dirvi inoltre che la vibrazione, area secondo me fondamentale di questi prodotti, è spettabile su tre livelli diversi, bassa, media ed alta. In tutti i casi però non mi sono trovato con una sensazione propriamente piacevole, anche se devo dire che è impossibile perdere le notifiche visto che anche su intensità bassa il feedback è bello potente.
Software e App
Ovviamente approfondiremo questo discorso meglio in sede di recensione. Qui mi limito a dire che lato smartwatch, ci troviamo con tutto quello che vi potreste aspettare da un prodotto che vi vuole accompagnare nel fitness e nella ricezione delle notifiche. Per quanto riguarda gli sport sono molteplici le attività che l’orologio è in grado di riconoscere e mappare. Lato notifiche, tutte le applicazioni che sono residenti su smartphone possono essere rimandate al proprio polso. Simpatica l’opzione ne permette di ricevere le notifiche sul Watch solo se il display dello smartphone è in stand-by.
L’applicazione su smartphone invece, superato il ragionamento fatto all’inizio, è piacevole e completa. Seppur manchi ancora qualche traduzione, sul watch attualmente l’unica lingua oltre al cinese è l’inglese, devo dire che l’interfaccia è bella e piacevole.
Il menu principale ci mette davanti i nostri dati legati ai passi effettuati, al battito cardiaco ed al sonno. Dell’affidabilità di questi dati vi racconterò ovviamente più avanti, dopo più giorni di utilizzo. Mi limito quindi a dire che questa grafica è secondo me il secondo segnale, insieme alla nuova Realme UI da smartphone, che l’azienda stia veramente lavorando bene nel cercare di donare agli utenti una grafica piacevole e completa.
Batteria
Presto anche qui per sbilanciarsi. In confezione vengono indicati come dati di autonomia fra i 7 ed i 9 giorni continuativi, in base alla frequenza con le quali andremo a registrare i nostri dati cardiaci ed alle attività sportive che andremo ad effettuare. Dati che se confermati potrebbero rendere questo prodotto veramente molto interessante, per tutti coloro alla ricerca di un notificatore da polso con bel display e buone funzionalità smartphone. Per quanto mi riguarda una volta ricevuto non l’ho ricaricato, utilizzandolo direttamente tirato fuori dalla scatola. Siamo a circa 48 ore di utilizzo, e dal 50% circa con il quale l’ho trovato acceso, mi trovo ora al 15%. Attenderò la scarica completa, per poi testarlo dal 100% e raccontarvi i miei pensieri finali, in sede appunto di recensione.
Questa era solo una mini anteprima, legata a questo prodotto Realme che tanto vi è interessato in queste ore. Se avete qualsiasi dubbio non esitate a riempire il box dei commenti qua sotto. Sarò felice di provare questo gadget tech seguendo le vostre domande ed i vostri dubbi. In attesa di questo, ricordatevi di iscrivervi al nostro canale YouTube e seguirci sui social, Instagram è Facebook oltre gruppo aperto su Telegram, per non perdervi nessun aggiornamento su questa e su tutte le altre prove dei prodotti tech in nostro possesso. Vi aspettiamo!
