Quello che si è concluso solamente due giorni fa è stato sicuramente uno dei quadrimestri più particolari e complessi per il mondo. L’epidemia Covid 19 ha infatti minato tante delle nostre certezze insinuandosi nella nostra quotidianità. Anche la tecnologia quindi, nostra passione comune, ha sicuramente risentito di questo particolare momento storico. Il pensiero va per esempio subito alla fiera MWC di Barcellona 2020, così come a tutti gli eventi locali che sono stati cancellati in questi primi 120 giorni dell’anno. Ma queste difficoltà come avranno influito nelle vendite tech globali? Analizziamo insieme le vendite smartphone del Q1 2020 con questo nuovo articolo sulle pagine di Spazio iTech.
Analizziamo le vendite smartphone del Q1 2020
Nonostante non sia sicuramente facile per le aziende affrontare questa particolare fase storica, abbiamo assistito comunque all’arrivo sul mercato ti quasi tutte le soluzioni top di gamma e non solo per questo 2020. Come avranno reagito però gli utenti a prezzi sempre più alti in correlazione con tutte le preoccupazioni quotidiane? Con la foto che potete vedere sotto possiamo iniziare ad approfondire un pò il ragionamento.
Crollo drastico
Il numero dal quale partire è sicuramente quel -13% su base annua. Un numero che evidenzia molto bene lo stato di crisi totale del settore. Se la risposta dei produttori anche per la seconda parte dell’anno do essere essere come quella di questi primi 4 mesi, con prezzi in aumento non sempre motivato, è probabile che questi numeri possano assumere carattere ancora più grave. Le aziende che sicuramente hanno risentito maggiormente sono Samsung e Huawei, con un netto -17%. Se nel secondo caso la crisi attuale è in parte comprensibile anche per il protrarsi del ban americano nei confronti dell’azienda, per Samsung sicuramente i numeri sono impietosi con poche giustificazioni. I dati della famiglia S20 infatti non sono ancora convincenti, con prezzi che sono ormai in caduta libera nel mercato online.
Quale soluzione
Quale soluzione quindi per affrontare questa crisi? Personalmente mi aspetto una maggiore attenzione ai prezzi, che stanno raggiungendo un limite che non è più sostenibile. Se da una parte infatti il mercato fascia media in relativo sta generando buoni numeri, senza il mercato top di gamma le aziende hanno meno utili e di conseguenza meno possibilità di investimento in nuove tecnologie future. Di sicuro quindi chi saprà regalare agli utenti il miglior rapporto fra innovazioni e costo, potrà contare su di un’inversione decisa della curva di crisi. In fondo qui siamo ancora tutti appassionati, non trovate?