BLU è un produttore di smartphone poco conosciuto qui da noi, ma più conosciuto negli USA.
Sembra che alcuni smartphone dell’azienda abbiano un malware preinstallato che ruba dati sensibili agli utenti. Non è certo l’unica compagnia ad essere stata criticata per motivi simili, infatti numerose società, soprattutto cinesi, sono state spesso al centro di scandali simili.
Nel caso di BLU, stando a quanto riferito da CNET, c’era qualcosa che non andava nel software preinstallato sui dispositivi dell’azienda: per questo motivo, Amazon ha sospeso le vendite degli smartphone BLU.
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Anche in questo caso il rischio è legato ad una backdoor che raccoglie informazioni sugli utenti e li invia in Cina, si parla di dati come SMS, log delle chiamate, contatti, IMEI e altro. Strano però visto che l’azienda è statunitense, quindi è molto probabile che non sia l’azienda ad occuparsi del software.
BLU era anche parte del programma Amazon Prime Exclusive Phones, che offre dispositivi a prezzo particolarmente basso in cambio di pubblicità sulle lockscreen. Nel caso di BLU R1 HD, il costo era di soli 50$.