Amazfit Bip 2 il sequel è pronto per il rilascio

Amazifit

Amazfit Bip è senza ombra di dubbio uno dei wearable più apprezzati del mercato, vuoi per il suo prezzo contenuto, vuoi per la sua somiglianza anche vaga con il glorioso e compianto Pebble, ha letteralmente fatto impazzire il mercato.

LEGGI ANCHE: TOTAL WAR: THREE KINGDOMS disponibile a maggio

Amazifit

Questo però non vuol dire che sia esente da difetti, assolutamente no, come il fatto di averlo almeno inizialmente in lingua cinese/inglese o quello di non avere un sistema operativo che permetta l’integrazione di applicazioni (ormai è doveroso su un wear). Huami (spin-off di Xiaomi) sa benissimo che questo prodotto vive di un interessa non indifferente e sa benissimo che è giunto il momento di rinnovarlo, ecco perché pare stia preparando l’uscita di un sequel entro quest’anno. I primi rumors che ci arrivano parlano di una durata della batteria in standby di 30 giorni, GPS, sensore di battito cardiaco, impermeabile fino a 5 atmosfere e IP68. Tutte caratteristiche interessanti che bene o male però non stravolgono quello già visto sulla versione uno. Il Bip 2 come detto garantirebbe circa 30 giorni di autonomia, figlia di una batteria da 190 mAh che è la stessa del precedente modello, anche se questa informazione ancora non trova conferma, anzi ci sono voci che vogliono una batteria da 200 mAh al suoi interno. Display che incredibilmente potrebbe dai primi rumors avere una qualità inferiore, infatti pare che la risoluzione celta sia un 127 x 127 con una diagonale da 1,2 pollici. Un notevole passo indietro contando i 176 x 176 del Bip 1. Non è chiaro il motivo che spingerebbe Huami a fare un downgrade e sopratutto non è detto che questa voce sia confermata in fase di rilascio.  Prezzo che come è stato per il sui predecessore sarà il vero cavallo di battaglia, con un posizionamento di circa 99,99 dollari iniziale  fino ad arrivare a Geekbuying che raccoglie i pre-ordini a circa 115,99 dollari. Sicuramente con l’arrivo ufficiale i prezzi si allineeranno e molti più store avranno in catalogo l’indossabile.

SOURCEwareable.com
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].