In tantissimi si lamentavano del fatto che i rinnovi ogni 4 settimane avessero in sostanza aumentato la parte pagata dal cliente. E sebbene sia più funzionale dal punto di vista dell’operatore e più remunerativo, il consumatore debole era costretto a pagare la sua promozione ogni 4 settimane, nonostante magari avesse precedentemente stipulato un accordo su base mensile.
Arriva oggi la sentenza dell’AGCOM che reputa illegale la tariffazione ogni 4 settimane. La sentenza per ora vede solamente la tariffazione fissa, per quella mobile bisognerà ancora attendere. Tuttavia è stato disposto agli operatori una tempistica massima di 90 giorni per adeguare le proprie offerte e riportarle con tariffazione mensile.
L’AGCOM ha infatti chiesto a Vodafone e Wind di cambiare le proprie offerte non solo per i nuovi sottoscrittori di abbonamenti ma anche per chi ha già sottoscritto abbonamenti con formula a tariffazione ogni 4 settimane. Fastweb e Tim invece saranno costrette a bloccare il passaggio annunciato alla nuova tariffazione e mantenerla su base mensile.
Gli operatori hanno già dichiarato che faranno ricorso al Tar per far fronte alla decisione di AGCOM che, a loro detta, è contro la libera concorrenza nel settore telefonico.
Speriamo che anche dal punto di vista mobile si arrivi a qualche novità, ma per ora ci tocca tenere la tariffazione su 4 settimane.
Tuttavia la nostra paura è che questo ritorno alla tariffazione mensile porterà a rimodulazione dei piani con aumento dei costi. Staremo a vedere!