Adidas chiude la divisione Wearable

Sapete quanto io adori i wearable ed il loro grande apporto alle nostre vite. Per me è un dispiacere scrivere questo articolo che riporta la notizia della divisione indossabili da parte di Adidas.
Secondo il Womens’ Wear Daily ben 74 persone sono state mandate a casa per la chiusura della divisione wearable in Adidas. La filosofia aziendale pare quella di puntare molto di più sul software, non a caso nel 2015 Adidas acquistò Runtastic e chiuse il progetto MiCoach.  Questa è un po la tendenza che stanno perseguente altri brand come per esempio Under Armour, quello di puntare molto su di un’applicazione dove saranno terzi ad interfacciarsi con i propri wearable. Adidas nel suo futuro prossimo avrà una collaborazione con l’azienda Fitbit che vedrà la luce nel 2018 con l’Adidas Fitbit’s Ionic.

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Il vero peccato è che un azienda come Adidas che punta molto sullo sport e sulle nuove tecnologie decide di chiudere la divisione wearable  per dedicarsi solo al lato applicazioni. Il mio augurio è che questa decisione sia di incentivo a rendere Runtastic o altre applicazioni che verranno più complete,e che magari riescano ad interfacciarsi con sempre più dispositivi.
adidas
Scrivere la biografia è la cosa che mi spaventa di più, ma proviamoci. Sono un viaggiatore incallito appena ho un momento prendo e scappo via, porto sempre con me una fotocamera e una lente super wide magari anche fish-eye. Quando vedete il mio nome significa che si sta parlando di wearable, fotografia, Linux o di tastiere meccaniche, che acquisto in maniera compulsiva. Profondo sostenitore che i switch migliori non esistono vago per il web alla ricerca di nuovi mondi inesplorati [click].