Windows 7 esce dal supporto "mainstream": cosa significa?

Ancora un’altra fine per i Windows di casa Redmond; questa volta tocca al tanto amato Windows 7. Dopo mesi, esattamente da Ottobre 2013, Microsoft aveva annunciato che il suo sistema operativo poteva essere venduto fino ad Ottobre dello scorso anno; così l’OS è uscito ufficialmente dalla fase di “supporto mainstream” il 13 Gennaio 2015. Per mesi, il web è stato invaso da notizie vaghe e confuse dove indicavano che Windows 7 fosse al punto di non ritorno, seguendo Windows XP nel cimitero dei Sistemi Operativi. Ma oggi possiamo dirvi che l’OS continuerà ad esistere!
La fine del supporto mainstream significa, che la Microsoft non renderà più disponibili importanti patch di sicurezza come i noti “Service Pack” o come le nuove DirectX che verranno implementate solo nel futuro con Windows 10.
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Come scritto sopra; finita la fase di “mainstream” il sistema operativo, entra nella fase di “supporto esteso“; la stessa fase dove si trovò Windows XP all’inizio del 2009 fino a quando pian piano ci lasciò definitivamente.
Windows 7 durante il supporto esteso verrà aggiornato in automatico tramite il Windows Update dove, la casa madre rilascerà fino al 14 Gennaio 2020 (morte presunta) una serie di hotfix/patch che lo aiuteranno a sopravvivere fino a quella data.
Per chi ancora lo possiede: vi consiglio di godervelo giorno dopo giorno. Perchè? Vi mancherà.