Ed eccoci con il nostro primo Martedì Retrò, un appuntamento in cui analizzeremo le vecchie glorie del passato ma anche i più grandi disastri che hanno segnato l’avanzare del mondo tecnologico e videoludico. Cosa c’è di più bello se non poter giocare in compagnia?
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Tempo addietro per divertirsi in compagnia bastava chiamare gli amici, recuperare delle vivande, inserire il gioco nella console e la tua stanzetta si trasformava in una vera e propria arena da combattimento. Le sfide erano vissute intensamente e le grida di incitamento da parte degli altri invitati infrangevano il silenzio del quartiere.
Cosa sarebbero i videogiochi senza multiplayer? Dal mio punto di vista, l’esperienza di gioco senza la condivisione, sia essa in locale o online, non sarebbe lo stesso con la sola campagna in single player. Per questo motivo e per farvi rivivere i bei ricordi del passato, di seguito vi propongo alcuni titoli che per molti rappresentano i migliori multiplayer del periodo 1985-1994.
STREET FIGHTER II: The World Warrior
ANNO: 1991 – SVILUPPATORE: Capcom – PIATTAFORMA: SNES
Street Fighter II: The World Warrior è un picchiaduro in 2D, sviluppato da Capcom. Considerato uno dei migliori videogiochi di sempre, come dimostrano i premi ed anche il successo che ha ottenuto nelle vendite, è il gioco ideale per porre fine agli asti con un bel duello diretto 1 contro 1 senza mettere in pericolo il proprio viso. Ogni scontro era differente a seconda delle tecniche e delle strategie che il singolo giocatore riusciva a mettere in campo. Tuttavia non c’era bisogno di conoscere determinate mosse per vincere lo scontro, ma anche solo con la tecnica di base si era in grado di mettere KO l’avversario. Il gioco originale presentava, infatti, otto personaggi selezionabili per scontrarsi con gli altri fino a raggiungere i boss finali. Probabilmente è con Street Fighter II che è nata la possibilità di scegliere tra più personaggi (roster di personaggi), e questo gioco è sicuramente anche il padre di tutti i picchiaduro competitivi. Dunque non è un caso che ancora oggi venga ricordato come il migliore del suo genere, avendo la meglio anche su titoli come Street Fighter III: 3RD Strike, Tekken 3 e Mortal Kombat II.
SUPER MARIO KART
ANNO: 1992 – SVILUPPATORE: Nintendo EAD – PIATTAFORMA: SNES
Da un picchiaduro competitivo passiamo ad un racing arcade: Super Mario Kart. Non è per niente un caso che la prima generazione di Super Mario Kart del 1992 per SNES venga ancora riconosciuta come la migliore del suo genere. Un riconoscimento probabilmente dovuto alla novità dello spilt-screen che fu introdotta per la prima volta in un videogioco, rendendo il titolo della grande N un gioco tecnicamente perfetto ed anche innovativo per la sua epoca. Ma non solo! Super Mario Kart si presenta come un’allegra e semplice corsa tra Mario ed i suoi compagni, ma in realtà è uno dei titoli più difficili del suo periodo. Difficoltà resa leggera tramite i tanti colori, utilizzati per i personaggi e l’ambientazione. Questo è uno degli aspetti che ha sempre attirato tanti utenti verso il mondo dell’idraulico più famoso del mondo, tra cui tanti bambini. Nonostante la saga di Super Mario stia continuando nel corso tempo, l’originale è sempre il migliore!
SENSIBLE SOCCER
ANNO: 1992 – SVILUPPATORE: Sensible Software – PIATTAFORMA: Amiga, Atari ST, MS-DOS,Super Nintendo, Game Boy, Sega Mega Drive,Atari Jaguar, Sega Mega CD, Game Gear, Sega Master System
Come miglior gioco di sport non poteva certo mancare Sensible Soccer. Probabilmente questo titolo è stato amato per la sua semplicità, rispetto ad altri giochi sportivi come Speedball 2 o Pro Evolution Soccer che dispongono di controlli molto più complessi. Punto di forza di questo titolo era la completa personalizzazione delle squadre, così da poter scegliere i giocatori preferiti senza dover fare delle rinunce. Un gioco di calcio tuttora riconosciuto dagli appassionati, che di tanto in tanto partecipano in Germania al campionato organizzato dal sito ufficiale del gioco e riconosciuto anche dal publisher che detiene i diritti del titolo (Codemasters). Un successo dovuto probabilmente alla sua diffusione su più piattaforme ed anche alle sue caratteristiche, avendo la meglio anche sul capitolo successivo Sensible World of Soccer.
MEGA BOMBERMAN
ANNO: 1993 – SVILUPPATORE: Hudson Soft – PIATTAFORMA: Sega Mega Drive, TurboGrafx-16, Wii, PlayStation 3, Wii U, PlayStation Portable
Mega Bomberman è il party game più amato. Si tratta di un gioco che nel multiplayer riesce a creare molta tensione, dal momento che basta un solo errore per perdere la partita. Nonostante la forte tensione che si crea nel corso delle partite multiplayer è uno dei titoli in cui ci si diverte davvero tanto. Questa serie ha avuto un bel successo: infatti conta un lungo prosieguo ed ancora oggi è possibile giocarci su console come Wii U e PS3.
MICRO MACHINES 2
ANNO: 1994 – SVILUPPATORE: Codemasters – PIATTAFORMA: Sega Mega Drive, Super Nintendo Entertainment System, Game Gear, Game Boy, MS-DOS, DOS
Se Super Mario Kart ha avuto la meglio nei giochi di corse arcade, Micro Machines 2 è il titolo più amato tra quelli di corsa con vista dall’alto. Un gioco che aveva fatto dei tracciati un’aspetto davvero interessante: infatti i bordi potevano essere utilizzati come dei precipizi, ma sul percorso erano presenti tanti altri ostacoli. Indimenticabili anche i punti, dal momento che permettevano delle stupende rimonte sugli avversari e di conseguenza ribaltare la classifica. Il secondo capitolo di Micro Machines è stato davvero divertente, al contario del primo.
GAUNTLET
ANNO: 1985 – SVILUPPATORE: Atari Games – PIATTAFORMA: Arcade, MS-DOS, Apple II, Atari 8-bit, MSX, PlayChoice-10, Apple IIGS, Sega Master System, Mac OS, Atari ST, Commodore 64, Amstrad CPC, ZX Spectrum
Gauntlet è il gioco d’azione co-op più amato dell’epoca. A differenza di altri titoli co-op in Gauntlet il giocatore può scegliere un solo personaggi di quelli disponibili, dunque il roster è fisso. I quattro personaggi in cooperativa combattono contro vari nemici per conquistare tesori e riuscire ad uscire dalle stanze di gioco. Ogni giocatore, inoltre, recupera la salute raccogliendo del cibo. Questo gioco è stato amato per molti aspetti tra cui la cura dei dettagli e per il fatto che ogni giocatore era utile all’altro in situazioni specifiche. L’impostazione di questo gioco è stata ripresa anche da altri giochi come Diablo di Blizzard.
Quale di questi titoli o altri del periodo 1985-1994 ricordate con più nostalgia? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech!