Razer Nabu X, una smartband non molto cheap: la Recensione di Spazio iTech

La maggior parte delle persone associano Razer ai portatili gaming, mouse o altro hardware. Al CES 2014, l’azienda ha svelato i suoi piani per entrare nel mondo del fitness con il lancio di Nabu, uno smartband nero che ha unito caratteristiche base di monitoraggio fitness con uno schermo OLED per la visualizzazione delle notifiche. Un anno dopo, Razer tornò a Las Vegas con il Nabu X, abbandonando il display in favore di tre luci LED e proponendolo ad un prezzo più basso.

Il Nabu originale non ha avuto un vero e proprio lancio commerciale, ma il Nabu X è ora presente sia nei negozi fisici che quelli online ad un prezzo consigliato di 59,99 €.

Ma sorge una domanda; li vale i soldi spesi questo Nabu X? Ni.

VIDEO RECENSIONE

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Il Nabu X ha quello che definirei un design minimalista e total black. Si tratta di una confortevole fascia rivestita in gomma siliconica nera. Questo ha l’effetto collaterale di attirare la polvere dopo pochi minuti. Lo smartband non è facile da pulire, ma per fortuna è waterproof (resistente all’acqua ma non all’immersione). A differenza delle chiusure terribili che abbiamo visto sul Jawbone 2 e 3 , questa chiusura del Nabu X è molto più semplice; ci sono due dentini che vanno alloggiati nei fori della cinghia. Si può facilmente chiudere la cinghia con una sola mano, e durante l’uso quotidiano, raramente si sgancerà dal vostro polso (L’ho indossato sia di giorno che di notte).

La ricarica non è comodissima. Però, dal momento che il Nabu X utilizza un’ingresso proprietario, troviamo un cavo in più da conservare o da portare in giro. Per fortuna non sarà necessario preoccuparsi molto spesso di ricaricarlo, o quasi. Lo smartband Razer, durante la nostra prova ha resistito per circa 5/6 giorni.

All’interno del Nabu X troviamo un accelerometro a 3 assi che viene utilizzato per il conteggio dei passi che per calcolare la distanza complessiva che effettuiamo ogni giorno. Lo smartband si sincronizza con iOS e Android via Bluetooth. Il supporto per Windows Phone non è ancora disponibile; Razer ci ha riferito che è difficile offrire le sue funzionalità sulla piattaforma Microsoft.

Ora, parlando dei 3 LED. Si illumineranno ogni volta che le notifiche saranno disponibili nel device, e si può effettuare un doppio tocco per ottenere un’aggiornamento sui vostri obiettivi quotidiani di fitness (passi totali, calorie bruciate, livello batteria, ecc). Ovviamente molte persone hanno paragonato il Nabu X al Mi Band di Xiaomi; ci sono alcune differenze estetiche evidenti tra i due, ma fondamentalmente sono molto simili.

ORA VEDIAMO IL LATO SOFTWARE: RAZER CI OFFRE DIVERSE APP, MA VI CONSIGLIO DI UTILIZZARLE INSIEME A GOOGLE FIT.

Le app che Razer ci offre per controllare il Nabu X sono:

  • Nabu X Utility

La personalizzazione della  Nabu X smartband viene eseguita attraverso l’ app Nabu X Utility. Personalizzazione delle notifiche, LED, e le impostazioni di vibrazione, a cui le applicazioni sono compatibili con Nabu X ed altro. Nabu X Utility offre un controllo completo del vostro smartband.

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  • Nabu Fitness

Log della vostra attività quotidiana usando il tuo Razer Nabu X smartband e l’app Fitness. Potete facilmente tenere traccia dei vostri passi, distanza percorsa, calorie bruciate, e molto altro ancora!

[appbox googleplay com.razerzone.android.fitness&hl=it]

Ed inoltre l’app ufficiale di Google, ovvero Google Fit (che potete scaricare qui sotto), vi offre una UI molto minimale che gradisco rispetto a Nabu Fitness (sono gusti personali).

[appbox googleplay com.google.android.apps.fitness&hl=it]

MA COME VENGONO RICONOSCIUTE LE NOTIFICHE? MISTERO…

E poi ci sono le notifiche. Vi segnalo, che quando si ricevono, i tre LED del Nabu X saranno entrambi accessi con lo stesso colore a seconda del tipo di notifica. Per impostazione predefinita , i LED si accenderanno di blu per le chiamate in entrata, rosso per la sveglia e verde per tutto il resto. E intendo tutto il resto. È qui che il Nabu X comincia a diventare quasi irritante. Non c’è assolutamente alcun modo per distinguere le notifiche in arrivo; si deve assolutamente accendere il display del vostro device per vedere nello specifico la notifica.

Un messaggio? Tre LED verdi. Un notifica da WhatsApp? Tre LED verdi. Stessa storia per tutte le altre app. Certo, che la vibrazione è molto comoda per non perdere la notifica stessa, ma se avete il device in un’altra stanza e non vedete le notifiche nel breve periodo, lo smartband ve la notificherà ogni 30 secondi, o forse, anche di meno.

CONSIDERAZIONI FINALI

Lo smartband di Razer è decisamente sufficiente, ma non riesco a capire se è davvero un’utilità averlo al polso. Sembra che la società stia andando sulla buona strada; lasciandosi alle spalle il display, anche se il risultato finale sarebbe stato più costoso rispetto al Nabu X. Credo che Razer sarà pronto a svelarci la sua nuova smartband al CES 2016 di Las Vegas, magari provandolo con mano proprio in territorio americano, chi lo sa. Stay tuned!