Nikon abbandona la serie DL e licenzia 1000 dipendenti

Tramite un comunicato Nikon ufficializza tramite questa nota l’ eliminazione della serie DL cancellando quindi la produzione di Nikon DL 18-50 f/1.8-2.8, DL 24-85 f/1.8-2.8 ed infine la DL 24-500 f/2.8-5.6.

Queste tre fotocamere furono annunciate circa un anno fa e la previsione di lancio era prevista per Giugno 2016. Sin da subito apparvero come delle interessanti compatte con obiettivi non intercambiabili. Il sensore BSI-CMOS CX e lo stabilizzatore Dual Detect VR erano presenti in tutte e tre le fotocamere. Non manca nemmeno il processore di immagine EXPEED 6A quad-core il quale garantiva un’estensione ISO fino a 12800. Esse inoltre erano dotate di un display OLED touch da 3″.

Tutto ciò però non vedrà mai la luce poiché, come descritto anche nella nota ufficiale, durante lo sviluppo del progetto vi sono stati dei problemi con i circuiti integrati responsabili dell’elaborazione delle immagini. Tali problemi hanno quindi generato un aumento dei costi di produzione tale da non garantire un prezzo concorrenziale nel mercato ne tanto meno riuscire a generare profitti dalla vendita.

Ma questo non è tutto. Il forte calo del comparto imaging ( in borsa ha visto un calo di circa il 15% ) dopo lo scarso andamento della richiesta di fotocamere digitali sta causando il licenziamento di oltre mille dipendenti.

La storica azienda giapponese che quest’anno compie esattamente 100 anni dovrà proporre al mercato dei prodotti innovativi per riconquistare la clientela.

La passione per la tecnologia è nata dal telefono di mio padre. Un susseguirsi di interesse e curiosità mi ha avvicinato sempre di più a questo fantastico ed immenso mondo. Abbinata a questa passione vi è anche la fotografia; da quella classica con la mia reflex a quella aerea. Catturare istanti di vita ha un che di speciale e unico!