Mouse da intenditore? Guida all’acquisto

Ogni gamer che si rispetti è alla continua ricerca dell’hardware e degli accessori più performanti per completare o migliorare il proprio sistema, sia esso un computer assemblato o un prodotto commerciale. Oggi prenderemo in esame il mouse e tutte le migliori proposte che il mercato ci offre, senza limiti di budget.

I mouse non sono prodotti standard ed uguali per  tutti i giocatori, dal momento che le esigenze e le abitudini videoludiche cambiano da persona a persona. I fattori che determinano la scelta del proprio mouse ideale sono sicuramente l’impugnatura, il numero e la disposizione dei tasti, il peso, la sensibilità, le funzioni e la modalità di connessione. Il prezzo, invece, non è uno dei fattori principali, perché non è detto che un prezzo alto sia sinonimo di qualità. Secondo noi, classificare gli accessori in base al solo prezzo non dà una visione corretta: ci possono essere accessori che non costano nulla ma che hanno qualità simili ad altri che costano decine di euro in più. Gli attuali mouse da gioco hanno la peculiarità di essere molto più personalizzabili grazie alle numerose opzioni extra, che consentono all’acquirente di regolarli in base alle proprie esigenze. Il mercato offre migliaia di prodotti e soluzioni, e nel momento in cui si sta per fare l’acquisto ci si chiede: qual è il miglior mouse che si possa comprare? Per rispondere a questa domanda ripassiamo velocemente tutte le variabili già accennate, per far sì che sia facile stabilire la periferica più adatta alle proprie necessità. Non dimentichiamoci che il mouse è la periferica che riveste il ruolo più sensibile durante le nostre esperienze di gioco, quindi se non è necessario acquistarlo immediatamente il nostro consiglio è aspettare e non accontentarsi del primo prodotto che si trova. Iniziamo!

PALM GRIP, CLAW GRIP o FINGERTIP GRIP?

Uno dei principali fattori è l’impugnatura (grip), poichè deve risultare comoda ed adatta alle nostre abitudini. Esistono tre differenti tipi di grip:

Palm Grip

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È il grip più diffuso. La mano, come si vede nell’immagine, è appoggiata del tutto sul mouse. È la posizione più confortevole, dal momento che consente un controllo facilitato, in modo particolare per i movimenti orizzontali. Adatta per le sessioni di gioco molto lunghe, trattandosi di una posizione confortevole non ci si stanca facilmente anche se restiamo nella stessa posizione per tante ore.

Claw Grip

Senzanome

È la posizione preferita dai gamers che vogliono maggiore controllo e velocità nel compiere azioni col mouse. Come si nota dall’immagine, soltanto la punta delle dita e la parte inferiore del palmo toccano il mouse. A causa di questa posizione poco naturale e spontanea, ci si stanca molto velocemente.

Fingertip Grip

Senzanome

Come si deduce dal nome, il mouse viene controllato soltanto dalle dita, mentre tutte le altre parti della mano non toccano mai la superficie della periferica. Nelle breve sessioni di gioco questo tipo di grip rende i movimenti molto rapidi, ma al contrario nelle lunghe sessioni risulta molto stancante e difficile da gestire.

HIGH SENSER o LOW SENSER?

Un altro fattore da prendere in considerazione è il movimento del polso. A seconda di come si compiono i movimenti, si distinguono due categorie:

  • High Senser (utenti che per spostare il puntatore preferiscono compiere movimenti minimi con il polso);
  • Low Senser (utenti che compiono movimenti più ampi, anche con il resto del braccio, nell’utilizzare il mouse);

Queste due categorie preferiscono modelli e personalizzazioni diverse di mouse.

TASTI AGGIUNTIVI: QUALI, QUANTI E DOVE

Su un mouse la quantità dei tasti da avere non è uno standard, ma dipende dalle proprie preferenze personali e dal tipo di gioco per cui lo utilizzeremo. Di solito sono solo due i pulsanti sempre presenti su ogni modello di mouse, ovvero i classici tasti destro e sinistro, mentre tutti gli altri sono tasti aggiuntivi.

Si parte da un minimo di uno o due tasti aggiuntivi fino ad un numero illimitato, che varia in base al gamer e alla tipologia di gioco. Il numero minimo consigliabile di tasti aggiuntivi è tre: numero ideale per chi predilige giocare agli FPS. Questi pulsanti aggiuntivi servono a richiamare le funzioni che si utilizzano di più durante il gioco o altre funzioni programmabili, escludendo quelle della tastiera. I tasti si possono trovare su entrambi i lati oppure soltanto sul lato che ci risulta essere più comodo.

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PESO

Di solito, nella confezione del prodotto vengono inseriti dei pesi che ci permettono di stabilire il peso del mouse a seconda delle nostre esigenze e preferenze: con un mouse più pesante il movimento sarà più solido e preciso, se ne utilizziamo uno più leggero la mano si stancherà meno ma la precisione ne risentirà.

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SENSIBILITÀ

La maggior parte dei mouse da gaming permettono di personalizzare i DPI (Dots per Inch). Ma cosa sono i Dots per Inch?

I DPI (punti per pollice) sono la quantità di rilevazioni che il mouse compie per pollice. Alcuni produttori li indicano come CPI (Counts Per Inch). A dire il vero è la stessa cosa, e forse è più giusto usare l’espressione Counts Per Inch (CPI), dal momento che i DPI sono l’unità di misura che si utilizzano per le stampanti e altri dispositivi di output. Con l’aumento dei DPI non cambia di molto la precisione del mouse, dato che la variazione riguarda più che altro la sensibilità e la velocità del movimento. Alcuni mouse, oltre alla possibilità di aumentare o diminuire i DPI, consentono di modificare e personalizzare anche gli intervalli.

MEGLIO SENSORE OTTICO O LASER?

Il divario tra mouse ottici e a rilevamento laser è quasi impercettibile se si prendono in considerazione due prodotti della stessa qualità. Quelli a rilevamento laser raggiungono risoluzioni maggiori, risultano più funzionali su alcune superfici ed emettono onde radio infrarosse, mentre quelli a rilevamento ottico risultano meno funzionali su alcune superfici, perdono spesso di precisione ed utilizzano una luce a LED rossa. Noi personalmente preferiamo quelli laser. In generale possiamo dire che quelli ottici funzionano bene per le funzioni base, mentre quelli laser sono ottimi per chi esige massima precisione. Attualmente, però, sul mercato sono presenti anche dei mouse che presentano la doppia modalità di rilevamento, ma si tratta di prodotti molto costosi rispetto a quelli che presentano soltanto uno dei due sensori.

WIRELESS o CON IL FIDATO CAVO?

La scelta anche in questo caso è soggettiva. Attualmente i mouse wireless non sono nè peggiori nè migliori della controparte con cavo, ma soprattutto non presentano notevoli differenze per quel che riguarda le prestazioni. Certo, se l’uso sarà esclusivamente da gioco ci sentiamo di consigliare un mouse con cavo, ma per tutti gli altri tipi di utilizzo non c’è davvero differenza. Un’ottima soluzione può essere l’acquisto di un modello a cavo che possa essere utilizzato anche in modalità wireless.

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Finita questa veloce carrellata su alcune variabili da tenere in considerazione per scegliere il mouse più adatto alle proprie esigenze, segue la nostra top five sui migliori mouse da gioco attualmente sul mercato.

ROCCAT NYTH (128,86 €)ROCCAT-GAMESCOM-2015-PR-3

È un innovativo mouse da gaming super personalizzabile, ottimo per MMO e MOBA. La caratteristica eccezionale del ROCCAT NYTH è quella di poter personalizzare sia la disposizione che l’intercambiabilità dei tasti. Nella confezione di vendita, infatti, sono presenti ben 33 tasti. Il sensore laser di questo mouse è il Twin-Tech R1 da 12.000 DPI. Supporta anche la tecnologia ROCCAT TALKFX, che permette di visualizzare alcune informazioni del gioco tramite diverse colorazione dei LED, e l’Alienware FX per l’illuminazione interattiva nei giochi compatibili. Inoltre, è possibile prendere visione dei progetti 3D dei tasti laterali sul sito del produttore, così da poter personalizzare ancora di più il nostro fidato compagno di giochi.

Ulteriori informazioni

Logitech G502 Proteus Core (69,90 €)

SenzanomeOttimo mouse per l’uso generico (gestisce bene anche  FPS, RTS, MMO) e per la sua precisione nei movimenti. Garantisce un’impugnatura comoda grazie alla forma sagomata che migliora la presa. È dotato di 11 pulsanti programmabili disposti in un comodo layout. I giocatori hanno la possibilità di regolare il peso e la rotellina di scorrimento (aumentando o diminuendo l’attrito). Il Logitech G502 Proteus Core è uno dei migliori mouse attualmente sul mercato.

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Razer Mamba (104,89 €)

SenzanomeIl Razer Mamba Tournament Edition offre una precisione insuperabile che permette di avere un vantaggio ancora maggiore sugli avversari. È stato progettato per tenere la mano nella sua posizione più naturale, in modo da poter offrire un’esperienza di gioco molto confortevole per tutto il tempo. Non si tratta di un mouse ricco di pulsanti, ma è comunque possibile personalizzare l’illuminazione del logo, la rotellina di scorrimento e le bande laterali del mouse. La peculiarità è che ciascuna area di illuminazione è personalizzabile singolarmente: si possono scegliere svariati effetti luminosi, intingendo da una tavoletta di 16,8 milioni di colori. Razer Mamba è disponibile anche nella versione wireless a circa 170 €.

Ulteriori informazioni

Corsair Vengeance M65 (79,10 €)

Senzanome

È il miglior mouse per FPS. Questo prodotto si contraddistingue per la sua precisione e comodità: due ottimi fattori per chi si dedica agli sparatutto. Non presenta molti pulsanti: 8 tasti programmabili ed uno per attivare la modalità cecchino, che permette di mirare con più precisione, abbassando la risoluzione DPI. In base alle proprie necessità, il giocatore può stabilire il peso (scegliendo tra i tre pesi regolabili) e quale configurazione DPI usare tra quelle disponibili. Questo mouse è di buona fattura e pratico anche per un uso generico.

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SteelSeries Sensei Wireless (125,00 €)

Senzanome

È un mouse wireless. Una scelta forse un po’ azzardata, poichè la modalità wireless spesso viene considerata di minor livello per via di possibili lag e input mancati. Ma non è il caso dello SteelSeries Sensei Wireless, che riesce ad offrire ottime prestazioni e nell’utilizzo non presenta nessuno dei problemi indicati in precedenza. Nella confezione è presente la docking station, che rileva il livello di carica della batteria ed è facile da configurare. Il mouse, inoltre, ha il design ambidestro e sfrutta il SteelSeries Engine Software. L’unica pecca di questo mouse è il prezzo non molto economico, ma chi decidesse comunque di acquistarlo investirebbe su un prodotto dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ulteriori informazioni

Qual è il mouse che si addice di più alle vostre esigenze? Fatecelo sapere! E chi volesse può segnalarci altri ottimi prodotti nei commenti o sulle pagine social di Spazio iTech, che ti invitiamo a seguire.

Risorse utili: qwertymag.it, powned.it, steelseries.com, corsair.com, razerzone.com, logitech.com, roccat.org

Sono Vincenza. Nel mondo gaming sono conosciuta come Viky. Da sempre la mia passione sono i videogames. Non c'è giorno che non dedico parte del mio tempo ai miei amati videogiochi per tenere il mio intelletto sempre ben allenato: dunque, una gamer girl instancabile. Il tutto unito ad una montagna di saggi e fumetti, a loro volta accompagnati da una moltitudine di serie TV ( Big Ban Theory in prima linea). il mio piatto preferito? La pizza accompagnata dal sushi: l'unione perfetta di due culture. Un'altra mia grande passione è la fotografia: non c'è istante che non venga impresso nei miei scatti. In continuo apprendimento dei linguaggi di markup e di programmazione per il conseguimento della certificazione di webmaster/webdesign. In poche parole: sono una "nerdiana" del mondo Nerd.